Il secondo appuntamento con i seminari sui vitigni l'abbiamo voluto dedicare al vitigno per eccellenza, il più amato ed il più odiato allo stesso tempo.
Di orgine Francese, ma ampiamente coltivato in tutto il mondo, tanto da essere ascritto nel gruppo dei vitigni internazionali, il Pinot Nero è un vitigno difficile da gestire, sia in fase di coltivazione che in fase di vinificazione.
La sua terra d'elezione è la Borgogna, dove con esso vengono prodotti i più grandi vini del Mondo. Ma la sua grande versatilità, gli permette di essere vinificato in bianco ed essere una base spumante per quasi tutte le categorie del mondo di vini rifermentati in bottiglia.
E' un vitigno estremamente sensibile al terroir, per cui si ottengono interpretazioni estremamente differenti da zona a zona.
Per la sua precocità di maturazione e predilezione per i climi freddi, la vinificazione in rosso di questo vitigno, rappresenta una grande sfida per qualunque enologo e porta a risultati variabili di annata in annata, perfino nelle zone a più alta vocazione.
Per queste ragioni il Pinot Nero, non è solo una sfida per l'agronomo o per l'enologo, ma anche per il degustatore.
Un viaggio attraverso in Italia e nel Mondo alla scoperta dei terroir dove il Pinot Nero riesce a regalare risultati eccellenti.
In degustazione guidata da Fabrizio Gulini, 6 grandi interpretazioni di Pinot Nero nel Mondo.
- Italia - Hofstatter - Alto Adige Barthenau Pinot Nero Vigna Sant'Urbano 2010
- Francia - Domaine Tortochot Gevrey-Chambertin Village 'Les Corvées' 2012 - Borgogna
- Francia - Domaine Magnien Morey-St.Denis 1er Cru "Faconnier" 2011 - Borgogna
- Oregon - Domaine Drouhin - Pinot Nero 2006
- Nuova Zelanda - Saint Clair - Pinot Noir Block 5 2012 - Wairau Reserve
- Sud Africa - Meerlust - Pinot Noir 2010 - Stellembosch