Evento unico ed imperdibile.
Fin da ragazzo mi ero posto un obiettivo: riuscire a rendere redditizio, ovvero in grado di sopravvivere, un maso di montagna.
Thomas Widmann coltiva da trent’anni mele in Alto Adige, in un antico maso sull’altopiano sopra Bolzano. Il maso fu menzionato per la
prima volta a metà del XIII secolo. Più tardi, fu conosciuto come Widum Baumannhof, da cui deriva il nome dell’azienda. Qui Thomas lavora i suoi
frutti con severi criteri biologici e, senza aggiungervi additivi, li trasforma in un pregiato succo di mela, che vanta il Marchio di Qualità
Alto Adige.
Qualche anno fa, ha voluto accettare la sfida di affiancare le sue mele alla coltivazione dell’uva. Una sfida davvero complessa, perché siamo
a 1048 metri) slm, come riporta in bella evidenza ogni sua etichetta.
A tale altitudine i problemi di maturazione e di gestione delle acidità sono ai massimi livelli e come se non bastasse, Thomas ha
voluto produrre il vino senza nessun aiuto in cantina. Vini naturali e biodinamici quindi, ma di estrema piacevolezza, che non richiedono
alcun compromesso al degustatore.
Una serata unica con vini estremi, realizzati con sette varietà, vinificate secondo l’antica tradizione della vigna mista, cioè raccolte e
fermentate insieme in botti di legno o anfore. Assaggeremo anche il sidro, che fa parte della storia dell’azienda Widum Baumann.
I prodotti in degustazione saranno pubblicati appena l'azienda ce li comunicherà.