Da tre generazioni Salvioni esprime un connubio tra vino e ospitalità. Il nonno Umberto Salvioni, dottore in agraria, faceva il vino per gli amici;
per il piacere di stare insieme e condividere un buon bicchiere. Giulio, suo figlio, ha pensato di estendere la cerchia dell’amicizia creando,
insieme alla moglie Mirella, un’azienda capace di produrre una quantità limitata di bottiglie di eccellenza. Il primo Brunello della Cerbaiola è
del 1985, seguito da altre annate felici che hanno portato il nome di Montalcino e la passione dei Salvioni ben oltre i confini nazionali.
Oggi, il Brunello di Montalcino di Salvioni è un punto di riferimento dell'enologia toscana, e grazie all'amicizia di Pacifico
Fioravanti, sarà nostro ospite e potremo deliziarci dei suoi vini.
Contornati da macchia boschiva, i 20 ettari dell’Azienda La Cerbaiola dominano la Val d’Orcia da un’altitudine dei 420 m, aprendosi come un
altipiano con un lieve pendio verso sudest, a 4 km da Montalcino. Tre sono gli appezzamenti di vigneto, per complessivi 4 ettari, ognuno con delle
caratteristiche particolari: suoli che passano dal calcare galestroso al sasso; e microclima con sottili ma significativi differenze che
influiscono sui tempi di maturazione delle uve. Tutto il lavoro in vigna viene effettuato in maniera tradizionale, con potature corte per ottenere
rese bassissime, dai 25 ai 35 quintali per ettaro, e una raccolta selettiva rigorosamente a mano. La produzione attuale varia tra le 10,000
bottiglie nelle annate in cui si produce solo il Brunello, e le 15,000 quando si produce anche il Rosso di Montalcino.
Di seguito le etichette in degustazione:
- Rosso di Montalcino 2017
- Rosso di Montalcino 2014
- Brunello di Montalcino 2013
- Brunello di Montalcino 2012
- Brunello di Montalcino 2011