Quella di “Torraccia del Piantavigna” è una storia che risale ai primi anni ’50 del secolo scorso, quando Pierino Piantavigna mise a dimora un
piccolo vigneto sulle colline di Ghemme, nei pressi del seicentesco castello di Cavenago. Il nome dell’azienda, coniato molti anni dopo e ispirato
alla vita appassionata che Pierino ha speso tra i filari del suo vigneto, deriva dall’appellativo “Torraccia” dato a una collina, particolarmente
cara al Piantavigna, di eccezionale esposizione e di forma quasi circolare che si trova poco a nord del castello di Cavenago. La presenza della
vecchia torre del castello, una vera “torraccia” a causa del suo stato di abbandono, è altro motivo di ispirazione del nome aziendale.
L’azienda è situata a Ghemme, nell’Alto Piemonte, ai piedi del Monte Rosa, tra le colline alluvionali che caratterizzano il Sesia e possiedono
una ricchezza mineralogica unica, dalla quale le viti traggono preziosi elementi per generare vini di grande qualità e di lunga vita. Il clima
continentale, prediletto dal vitigno Nebbiolo, forse il più grande vitigno italiano, che “respira le nebbie” autunnali, è qui mitigato dall’aria
fresca che scende dalle Alpi. Ecco gli elementi che costituiscono il terroir: suolo, clima, vitigno, che donano ai vini un carattere forte e ricco
di profumi.
La superficie vitata dell’azienda è di 38 ettari, di cui 32 a produzione, ed è suddivisa in 6 zone distinte che ospitano nel loro complesso la
produzione di uve Vespolina, Erbaluce e soprattutto Nebbiolo, che qui da origine alle due Denominazioni d’Origine Controllata e Garantita Gattinara
e Ghemme.
Con l'enologo della Cantina, andremo a scoprire le sfumature del nebbiolo in questa zona del Piemonte e la piacevolezza di un vitigno pressoché
sconosciuto, l’Erbaluce che rientra nel disciplinare della Doc Colline Novaresi.
I Vini in degustazione:
- Gattinara DOCG
- Ghemme D.O.C.G. 2012 - 2008 - 2006
- Colline Novaresi D.O.C. Nebbiolo Tre Confini 2015
- Colline Novaresi D.O.C. Vespolina La Mostella 2016