Dopo la verticale di Sassicaia, tenuta qualche mese fa in chiusura d’anno sociale, eccoci a ridosso dell’apertura con un’altra grande verticale di un mito pari a quello di Tenuta San Guido.

Che cosa hanno in comune Sassicaia e Pergole Torte? Un’idea, un’intuizione perseguita con coraggio e determinazione, ignorando quella che era la massa produttiva che trainava il commercio del vino in toscana sul finire degli anni ’60; considerando poi che Sergio Manetti non aveva alle spalle una famiglia che faceva vino da 600 anni e non era Marchese, forse possiamo considerare Pergole Torte ancora più iconico di Sassicaia.

Nel 1967, Manetti acquista due ettari di vigna a Radda in Chianti, punta subito sul sangiovese e chiama Giulio Gambelli, il più grande esperto di Sangiovese mai esistito, ad aiutarlo: insieme decidono di andare contro le regole e di fare un Sangiovese in purezza.
Nel 1977 esce così la prima annata di Pergole Torte, Sangiovese 100% e ovviamente classificato come Vino da Tavola.
Dal 1982 le etichette di Pergole Torte sono opere d’arte del maestro emiliano Alberto Manfredi, che ogni anno regala un nuovo volto di donna per questo capolavoro enologico.

Le Annate in degustazione:

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