La passione per la viticoltura è antica nella famiglia Giuratrabocchetti e si tramanda di generazione in generazione.È da questa tradizione che nasce nel 1998, l'azienda Cantine del Notaio, quando Gerardo Giuratrabocchetti raccoglie con la moglie Marcella, la sfida di valorizzare il più importante vitigno del sud Italia, l'Aglianico del Vulture, austero quanto generoso, ma al tempo stesso capace di regalare vini dalla straordinaria personalità.
Nei 26 ettari di proprietà, distribuiti nelle contrade più tipiche e più rinomate dell'area del Vulture (Rionero, Barile, Ripacandida, Maschito e Ginestra) e caratterizzati da terreni che pur avendo natura diversa (sabbiosi, pozzolanici, di medio impasto e argillosi) hanno in comune lo strato di tufo vulcanico ed una esposizione
pedoclimatica che ne consente la perfetta maturazione, l’Aglianico viene coltivato unendo tradizione, innovazione, storia e cultura del territorio con alcune vigne vecchie di oltre cento anni.
A conferma della grande attenzione per il rispetto del territorio e della spiccata personalità che la caratterizza l’azienda nella persona di Gerardo Giuratrabocchetti , vengono eseguite tecniche di coltivazione che si ispirano a criteri biologici e biodinamici, atti a potenziare l'accumulo di riserva idrica, nonché il contenuto di sostanza organica.
Un viaggio unico nella storia di un’azienda e nella geografia di una delle più affascinanti anche se non molto conosciute regioni vinicole italiane, accompagnati da Paolo Lauciani, degusteremo l’ampia gamma di produzione aziendale che non si riconduce soltanto alla coltivazione dell’Aglianico.
Ecco le 6 etichette in degustazione:
- La Stipula
- Il Rogito
- Il Repertorio
- La Firma
- Il Sigillo
- L’Autentica