Castello di Brolio - Viaggio nella Storia del Chianti e della Famiglia Ricasoli

Sabato 19 Maggio 2018

La Partenza in Pullman è prevista alle ore 7.15, davanti ad Old Wild West, presso il Centro Commerciale Anagnino (Via di Torre Mezzavia - Roma).

Ingresso: 30 euro

Posti Limitati - Prenotazione obbligatoria

Info o prenotazioni a AisCastelliRomani@gmail.com oppure Tel. 333.91.75.950

Con questa gita, andremo a scoprire le origini del Chianti, nato nel 1872 da una ricetta del Barone Ricasoli, che prevedeva vitigni rossi e bianchi nell’uvaggio:

… Mi confermai nei risultati ottenuti già nelle prime esperienze cioè che il vino riceve dal Sangioveto la dose principale del suo profumo (a cui io miro particolarmente) e una certa vigoria di sensazione; dal Canajuolo l’amabilità che tempera la durezza del primo, senza togliergli nulla del suo profumo per esserne pur esso dotato; la Malvagia, della quale si potrebbe fare a meno nei vini destinati all’invecchiamento, tende a diluire il prodotto delle due prime uve, ne accresce il sapore e lo rende più leggero e più prontamente adoperabile all’uso della tavola quotidiana … (Bettino Ricasoli)

e la storia di una Famiglia, quella dei Ricasoli che entrò in possesso del Castello di Brolio nel 1141 e che oggi, secondo un recente studio, risulta essere l’Azienda vinicola più antica d’Italia.

Ci recheremo a Gaiole in Chianti, dove avremo la possibilità di visitare il Castello di Brolio, con un tour personalizzato per la Delegazione Castelli Romani e che non è possibile effettuare con visite individuali.

I vini del Castello di Brolio, nascono dai vigneti aziendali posti in zone collinari, con altimetrie che variano dai 180 ai 490 mt. s.l.m., in maggior parte con esposizioni a sud, sud-ovest. Il clima è di tipo continentale, con piovosità concentrata nei periodi primaverili e autunnali (circa 800 mm/anno), inverni miti con rare nevicate ed estati calde e siccitose. I vigneti ricadono su cinque principali formazioni geologiche. Le vigne sono tutte relativamente giovani, provenienti da scassi e nuovi impianti di vecchi appezzamenti contenenti tutti i vitigni che componevano la ricetta del Barone Ricasoli del 1872, permessa dal disciplinare del Chianti Classico fino al 2005.

Siamo tra le poche realtà del Chianti Classico capaci di produrre vini dalla personalità molto diversa tra loro all’interno di un unico territorio. Il merito è delle sue molteplici sfaccettature che ci permettono di declinare in modi molto differenti le caratteristiche di un particolare vitigno e la sua predisposizione alla qualità. È un concetto antico: i latini dicevano ‘genius loci’, oggi parliamo di terroir.” (Francesco Ricasoli)

Il programma della giornata è molto ricco e prevede:

  • Visita guidata del Castello di Brolio, in particolare alla Collezione Ricasoli, ai Giardini ed alla Cappella
  • Visita all’appartamento privato della famiglia Ricasoli (non visibile nei tour individuali)
  • Visita delle cantine e degli impianti di vinificazione
  • Degustazione 4 vini dell’Azienda
  • Pranzo nell’Osteria del Castello di Brolio (antipasto, primo, secondo e dessert e 3 vini al bicchiere in accompagnato)