L'azieda di Elisabetta Foradori, produce vini biodinamici di qualità incredibile. Dimenticatevi quei difetti, che spesso si riscontrano nei vini
naturali.
L'Azienda nasce nel 1901, nel 1984 Elisabetta, terminati gli studi a S. Michele all'Adige, affronta la sua prima vendemmia ed inizia le
selezioni massali sui vitigni autoctoni trentini.
Nel 2000 c'è la conversione in biodinamico e nel 2009 la certificazione Demeter.
La conoscenza dei ritmi e dei cicli della natura si è perfezionata nel tempo con l'osservazione: ogni stagione ci porta cose nuove, ogni giorno
insegna e ci fa capire.
Abbiamo imparato a metterci in ascolto per cogliere le sottili differenze esistenti in natura, abbiamo imparato a preservare la sincerità
del carattere dell’uva nell’espressione del suo luogo d’origine.
La nostra gestualità agricola si eleva così a creatività: abbiamo il compito e il privilegio di alzarci ogni mattino e di essere liberi di
lavorare assecondando il messaggio che la terra ci vuole dare in quel momento.
Lavoriamo fra le montagne coltivando principalmente Teroldego e Pinot Grigio nei suoli alluvionali del Campo Rotaliano, Nosiola e Manzoni
Bianco sulle colline argilloso-calcaree di Cognola.
In questa serata straordinaria, Elisabetta Foradori e Stefano Sarasso ci guideranno alla scoperta di una selezione di vini biodinamici, alcuni dei quali realizzati in Anfora: uno strumento ancestrale che permette di realizzare maturazioni inaspettate e di elevata complessità. Sarà interessante confrontare i vini in funzione dello strumento di elevazione impiegato.
I vini in degustazione:
- Fontanasanta Nosiola 2017
- Fontanasanta Nosiola 2014
- Morei Cilindrica 2016
- Morei 2017
- Sgarzon cilindrica 2016
- Sgarzon 2017