“Un vino appassionato che sa di roccia e di mare, senza alcun cedimento all’abboccato”…
Un capolavoro di magici equilibri e spontanee aggressioni dovuto alle congiunte volontà dei due vignaioli e di un enologo principe (chi altri p
otrebbe essere, se non Luigi Moio, in un comune che si chiama Furore).
Lo scriveva il maestro Luigi Veronelli, nei primi anni 2000, parlando del Fiorduva, prodotto di punta di Cantine Marisa Cuomo, che dal
1980 grazie alla passione di Andrea Ferraioli e di sua moglie, da cui l’azienda prende il nome, ci regala delle meravigliose espressioni del
territorio di Furore, strappando dalle rocce della “Divina Costiera” quei fazzoletti di terra dove allevano oggi antichi vitigni autoctoni a piede
franco.
Fenile, Ripoli e Ginestra, questi i protagonisti che danno vita allo splendido vino che andremo ad assaggiare in questa degustazione,
in una prestigiosa verticale di 6 annate, senza precedenti ai Castelli Romani.
Le annate di Fiorduva in degustazione:
- 2015 - 2014 - 2013 - 2012 - 2009
- ...in aggiunta ad altri tre vini della cantina ed espressioni del territorio.