Un paesaggio affascinante, con grotte carsiche e ripidi pendii che scendono verso il mare, fa da sfondo a un vigneto chiamato Friuli, slogan coniato negli anni '70 che identifica alla perfezione la ricchezza del patrimonio vitivinicolo di quest aregione, con vitigni di antichissima tradizione, che convivono con le varietà internazionali più prestigiose.
La zona collinare che si snoda lungo il confine con la Slovenia. è la più vocata alla viticoltura, con le colline orientali ad est, che si distendono fino a Gorizia.
La matrice del terreno varia dal Flish di Cormons, che i friulani chiamano ponca, costituito da rocce friabili ricche di fossili marini, ai terreni formati dalla lenta erosione dei ghiacciai, che prendono il nome di Grave, come nell'omonima zona Francese, fino ad arrivare ai Magredi, terreni magri e molto permeabili, con pochissima terra a coprire i ciottoli levigati dai fiumi. E ancora, terreni ricchi di ferro o speroni carsici, vanno a delineare un profilo regionale fortemente variegato che da origine a varie tiplogie di vini in una regione celebre per i vini bianchi, severi e puliti, ma che non disdegna vini rossi aristocratici da uve internazionali, o le lunghe macerazioni dei vini orange maturati in anfora.
In questo seminario, affronteremo i vari stili produttivi, degustando varie tipologie dai vitigni in purezza più apprezzati della regione ad equilibrati uvaggi, che hanno caratterizzato la regione per la loro eleganza.
I vini in degustazione:
- Gravner - Ribolla Gialla Anfora 2008 - Friuli IGT
- Venica & Venica - Friulano Ronco delle Cime 2017 - Collio DOC
- Jermann - Capo Martino 2009 - Venezia Giulia IGT
- Lis Neris - Pinot Grigio GRIS 2016 - Isonzo Doc
- Villa Russiz - Sauvignon de la Tour 2015 - Collio DOC
- Fiegl - Merlot Leopold - Collio DOC