Tre amici che condividono la passione per il Jazz, le bollicine di qualità e l’amore per la propria terra, nasce 37 anni fa l’idea di provare a fare
Metodo Classico a San Severo, in Puglia, in provincia di Foggia.
Alla base di tutto, la convinzione di poter produrre anche al Sud spumanti di pregio, e l’intuizione – poi rivelatasi vincente – di poter
valorizzare nelle “bollicine” il vitigno autoctono della Capitanata di Puglia: il “Bombino bianco” che nella spumantizzazione riesce ad esprimersi
nella sua pienezza. L’eleganza e la struttura sono conferiti dal Pinot Nero e dal Montepulciano, che in queste terre concorre negli uvaggi di molte
denominazioni.
Una Terra favorita dalla sua composizione, dall’esposizione e dal clima. Una terra destinata dalla natura e dall’uomo ad una produzione limitata ma
di grande livello qualitativo. Protetto dai monti della Majella e dal Promontorio del Gargano non è soggetto a gelate , ma ha una buona ventosità che
non provoca lo sviluppo di muffe. Su questi terreni le uve maturano lentamente, senza sbalzi improvvisi, senza riduzioni del grado di acidità e senza
dispersioni delle componenti aromatiche. In questi anni di produzione, l’Azienda D’Araprì, ha collezionato premi su premi, facendo apprezzare i suoi
meravigliosi Spumanti, non solo in Italia ma anche all’estero.
Con Girolamo d’Amico e Fabrizio Gulini, brinderemo insieme all’inizio del nuovo anno di attività della Delegazione dei Castelli Romani.
In degustazione guidata:
- D’Araprì Pas Dosé
- D’Araprì Riserva Nobile 2012
- La Dama Forestiera 2011 (Magnum)
- D’Araprì Gran Cuvée XXI Secolo 2009
- D’Araprì Gran Cuvée XXI Secolo 2004 (non in commercio, sboccata esclusivamente per l’evento Ais Castelli Romani)