La denominazione di origine Chianti Classico DOCG è riservata ai vini rossi prodotti nella zona più antica del Chianti,
70000 ettari a cavallo tra le province di Firenze e Siena, dislocati, in tutto o in parte, in otto comuni.
La zona di produzione del Chianti Classico è la prima al mondo ad essere stata definita per legge, con un bando del 1716
del granduca di Toscana Cosimo III.
Il vitigno di riferimento per la DOCG Chianti Classico è il Sangiovese, che oggi deve essere presente per almeno l’80%,
a differenza di quanto previsto dalla ricetta originaria di Bettino Ricasoli; ciò ha permesso di incrementarne notevolmente la longevità.
Negli ultimi anni, il Chianti Classico è stato protagonista di una grande evoluzione, per dare nuovo lustro all’immagine
di uno dei vini simbolo dell’enologia italiana, che ha portato alla definizione delle UGA (unità geografica aggiuntiva),
similmente a quanto avvenuto nella classificazione di Barolo e Barberesco.
Con Massimo Castellani, delegato di Firenze, esperto e appassionato di Chianti Classico, nonché portavoce del Consorzio, andremo ad approfondire la storia e a degustare i vini più rappresentativi della denominazione.
- Carus - Gaudio Chianti Classico Docg Gran Selezione - S. Casciano
- Conti Capppni - Vigna Bastignano Chianti Classico Docg Gran Selezione - Greve
- Fontodi - Vigna del Sorbo Chianti Classico Docg Gran Selezione - Panzano
- Monsanto - Il Poggio Chianti Classico Docg Gran Selezione - San Donato in Poggio
- Monteraponi - Il Campitello Chianti Classico Docg Riserva - Radda
- Barone Ricasoli - Colledilà Chianti Classico Docg Gran Selezione - Gaiole
- Rocca delle Macìe - Sergio Zingarelli Chianti Classico Docg Gran Selezione - Castellina
- Carpineta Fontalpino - Vigna Dofana Chianti Classico Docg Gran Selezione - Castelnuovo Berardenga