Il Cesanese è il più importante vitigno a bacca rossa del Lazio, intorno al quale ruotano ben tre denominazioni.
Un vitigno che ha conservato nel tempo la sua identità, probabilmente anche grazie alla posizione del territorio in cui si sviluppa, lontana dal mare e dalle strade di transito dove nell’antichità viaggiavano uomini e merci.
Per tanti anni dimenticato, allevato a tendone e vinificato senza troppe accortezze, ora si sta riprendendo la sua rivincita, con grande soddisfazione dei produttori che si sono impegnati nella sua rinascita qualitativa.
Tre realtà, di cui una DOCG, con suoli ed altitudini differenti che attualmente danno origine a vini di grande finezza ed espressione.
In questo seminario, organizzato da Fabrizio Gulini e Sergio Illari, visitando le zone di produzione, sono state selezionate le aziende con una filosofia produttiva legata al territorio e produzioni limitatissime, inferiori alle 10000 bottiglie complessive. Un'occasione unica per assaggiare vini pressochè introvabili di queste piccole realtà laziali.
In degustazione guidata da Fabrizio Gulini, con la presenza di tutti i produttori, andremo a scoprire le sottili differenze che danno rigine ad un prodotto di grande pregio:
- La Visciola - Cesanese del Piglio DOCG - PRIORE Mazzotta 2013
- La Visciola - Cesanese del Piglio DOCG - PRIORE Vignali 2013
- Formiconi - Cesanese di Affile DOC - Capozzano Riserva 2010
- Formiconi - Cesanese di Affile DOC - Cinsiniaum 2009
- Damiano Ciolli - Cesanese di Olevano Romano DOC - Cirsium Riserva 2011
- Damiano Ciolli - Cesanese di Olevano Romano DOC - Silene 2014
- Migrante - Cesanese di Olevano Romano DOC - Terre Olibani 2009
- Migrante - Cesanese di Olevano Romano DOC - Consilium 2011
- Migrante - Cesanese di Olevano Romano DOC - Sigillum 2009