Il Barbaresco è un grande vino piemontese e simbolo aristocratico dalle origini antiche e leggendarie. Anticamente il luogo dove
oggi sorge l'omonimo borgo era ricoperto da una foresta così fitta da permettere ai Liguri che vi si erano rifugiati di trovare scampo
dalla cavalleria romana. Proprio perché rimasta estranea ai confini dei loro domini, i Romani la denominarono "barbarica silva": da questa
espressione deriva l’antico toponimo Barbaritium, evolutosi poi nel nome attuale. Grazie al lavoro e all'ostinazione di moltissimi produttori,
oggi questo vino ha conquistato un posto nell’Olimpo dei rossi italiani più prestigiosi e longevi.
In questo seminario di approfondimento, Claudio Fabrizio ci guiderà alla scoperta di cinque prestigiose MGA e un blend di più vigne. Tutti
i vini selezionati hanno ricevuto le quattro viti e i riconoscimenti più alti di moltissime guide.
Il seminario e la degustazione sono stati pensati per evidenziare in un raffronto diretto e in un’unica serata, le sottili differenze tra
le varie vigne e soprattutto l'evoluzione che il tempo regala a questa grande denominazione.
Ecco le etichette in degustazione:
- Castello di Neive - Barbaresco Albesani Vigna Santo Stefano 2020
- Produttori di Barbaresco - Barbaresco 2019
- Cascina Luisin - Barbaresco Asili 2018
- Marchesi di Gresy - Barbaresco Martinenga Gaiun 2017
- Bera - Barbaresco Rabajà Riserva 2016
- La Spinetta - Barbaresco Gallina 2006